Ma adesso cosa vi racconto? Da dove inizio? Ho parlato-raccontato-consigliato-spiegato-insegnato-imparato-mangiato-sbuffato-riso-indagato (ebbene sì anche spiato e copiato) per 11 ore al giorno!
I piani perfetti preparati con tanto anticipo sono saltati quasi completamente, il knit-cafè è stato continuo e “on-demand” come tutto quello che oggigiorno piace di più.
Forcella? Eccola! Avviamento tubolare? Pronto! Diritto-rovescio? Circolare? Accavallamenti tripli e gettati al salto? Abbiamo provato a fare, e soprattutto a farvi fare TUTTO!
Belle le ragazzine delle medie! Impazzite per gli amigurumi ora chiederanno alle nonne brave e pazienti di essere aiutate con maglie basse e catenelle.
Grandioso Luca che a soli 9 anni ha conseguito un master in pon-pon ed è già pronto per la libera docenza …. almeno tra i suoi amichetti!
In allegra compagnia abbiamo sbriciolato sui tavoli e versato il caffè, attaccato bottone con i passanti, e bottoncini sulle scarpine per Cuore di Maglia.
Tutte noi che abbiamo partecipato, di Torino, Alessandria, Pisa, Milano, Varese e perfino di Boston, speriamo che sia stato palpabile il nostro entusiasmo e l’atmosfera coinvolgente del knit-cafè vi sia rimasta impressa!
Ringrazio tutte le amiche che hanno partecipato e contribuito fattivamente,i visitatori che hanno lasciato il loro gradito contributo per Cuore di Maglia, l’organizzazione Dimostra, lo sponsor Laines du Nord.
Ora mi fermo, vi rimando ai pensieri di Laura, alle foto e a questo bellissimo articolo che Giorgia Garberoglio ha scritto dopo essere passata a trovarci.