Mi sento piccola, braccata, sopraffatta da una forza più grande di me. E non c'è rifugio sicuro per chiudere gli occhi e dormire senza trasalire, il letto, il lampadario si muovono da soli, e si aspetta nel posto più sicuro della casa che passi, come le altre volte ... forse.. anche stavolta.
Non so cosa fare, ma farò qualcosa.
Non so cosa fare, ma farò qualcosa.
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Solo chi ha vissuto in prima persona la terribile esperienza di un terremoto può capire cosa si prova. Ho avuto la fortuna di non trovarmi mai in questa situazione e mi sforzo di comprendere il dramma di chi in un attimo ha perso tutto. Ed il suo dramma deve essere il nostro dramma. Solidrietà è una parola vuota che non ha valore se non la si vive col cuore.
RispondiEliminaKnitalySaChi
Deve essere un'esperienza devastante...non oso neanche immaginare. Grazie per il link
RispondiEliminaGrazie per il link.
RispondiEliminaAnche io ti ringrazio per il link.
RispondiEliminaHo seguito il tuo esempio e l'ho messo anche sul mio blog.
Simona