lunedì 11 gennaio 2010

Autodeterminazione


Non riesco ad abituarmici, ogni volta mi meraviglio e mi soffermo incantata ad analizzarli. Mi sembra di conoscerli, sono esseri strani, immobili, quasi eterni. Ognuno di loro, come un’espressione d’arte viva, unica ed irripetibile, mi trasmette emozioni, mi parla. Gli giro intorno, li osservo da un’altra angolazione e li scopro ancora diversi. Hanno una personalità propria, non c’è altra spiegazione! Mi raccontano di tutte le stagioni passate, di quanto sole e quanto vento li abbiano plasmati, piegati, spezzati e mi dicono che nonostante tutto sono diventati proprio quello che desideravano essere!
I still can’t get used to it, every time I can’t keep myself from staring at them and feeling enchanted. I feel as if I knew them. They are a weird kind of living-beings, motionless and almost eternal.
Each of them, like a kind of unique unrepeateable expression of art, touches my soul and talks to me. I circle around and from each point of view I find them different. They have their own personality for sure, and there’s no other explanation than this! They tell me about the seasons they have seen, how much sun and wind have moulded, bent, and broken them, and they assure me that in spite of all this they are now what they did choose to be!



E la sciarpa? Anche lei nel suo piccolo si è autoderminata ad essere secondo i suoi desideri ed i suoi colori. Neanche a dirlo mi ha chiesto di restare in Puglia e così l’ho affidata alla mia amica Ginetta.
Il modello è il mio Maple leaf shrug senza foglie (data la stagione sono cadute!) Il filato dai colori brillanti è Wollmeise Pfauenauge.

What about the scarf? It’s a little example of self-determination of its own because it came out following its desires and colors. I don’t need to tell you that it asked me to stay in Puglia forever, so I thought of my dear friend Ginetta to look after it!
The pattern is my own Maple leaf shrug without leaves (all fallen by now!)
The brightly colored yarn is Wollmeise Pfauenauge.

3 commenti:

  1. In un mondo mordi e fuggi almeno qualche certezza c'è. Un ulivo secolare ci apre le porte al futuro senza farci dimenticare il passato. "La figghiazza secca ma la cippunara resta".
    TuSaiChi

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  2. bellissimi gli ulivi e stupenda la sciarpa!!

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  3. Non so immaginare connubio migliore fra la bellezza degli ulivi e questo filato cangiante :) Eh si, doveva esser dei nostri per forza! :)

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Grazie per il tuo commento!

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