giovedì 12 luglio 2012

Lo svacco

I cestelli dell’acqua nell’ingresso, il bucato asciutto e non piegato sul divano,la borsa della pallavolo di fianco, la macchina da cucire sul tavolo della cucina, l’asse da stiro con i pezzi tagliati, le valigie sotto il letto, un po’ di gomitoli sul davanzale. Rientro a casa verso le 20 e ogni sera mi accoglie questo spettacolo sconfortante. Ignoro tutto, mi dò una rinfrescata e apparecchio solo sul lato libero. Non cucino più, apro il frigo e cerco qualcosa. Per fortuna dalle finestre entra un po’ d’aria.
Ogni sera avvio un nuovo lavoro, così quella sensazione strana di sentirsi inconcludenti, il tempo come sospeso, non passa. E i giorni scorrono quasi uguali, stesso tran-tran, se non fosse per i gri che aumentano e segnano il passare del tempo. Forse quando i lavori in corso per le bimbe saranno finiti…. ci ritroveremo tutti insieme in vacanza.
Mi ricorda qualcosa. Una favola. C’era una ragazza separata dai suoi fratelli trasformati in cigni, le camicie tessute d’ortica, il lavoro da finire in tempo per far ritrovare ai poveracci la loro forma umana.
Anch’io aspetto un lieto fine.
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5 commenti:

  1. Se vivevo a Torino sarei venuta volentieri a mangiare un gelato con te e ad avviare un lavoro! Mi piacerebbe parlare con un ingegnere di un altro tipo di ferri! E senti le stesse cose che sento io ora! Buona serata!
    Ciami

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    1. grazie per le tue parole, sei davvero cara! Sono sicura che un gelato insieme prima o poi ce lo prendiamo! :)))

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  2. Sarà l'estate, oppure un momento così, ma è un periodo che, incidenti di percorso a parte, mi sento piuttosto inconcludente anch'io. Quella favola era la mia preferita quando ero piccola.
    Ciao!

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    1. Sarà così, un anno complicato + un'estate torrida...non c'è via di scampoooooo...quasi quasi mi faccio uno shampoooooo!

      Meglio sorridere! Ciao!

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  3. Ricordo quella fiaba, si intitolava "I cigni selvatici". Non fece in tempo a fare la maglie per tutti i fratelli, mancava una manica e i fratelli si trasformarono di nuovo in ragazzi, ma uno aveva un'ala al posto di un braccio1
    Comunque mi hai fatto venire voglia di sferruzzare. Baci

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Grazie per il tuo commento!

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