So che una cara amica di Rionero ora legge le mie cronache di maglia in cui ogni tanto ci scappa anche qualcos’altro... Non credo che mi riconosca completamente così come capita anche a me. Non trova di sicuro le mie radici ed il mio senso di appartenenza alla terra lucana, non trova immagini e pensieri che testimoniano il mio affetto ed i miei ricordi.
Non voglio che mi creda straniera e distaccata, la lontananza fisica ed emotiva mi serve solo da anestetico, voglio quindi mostrare i tramonti che mi incantavano, e le ultime foto fatte durante le mie tappe fugaci lungo la strada che ora mi porta a casa, a Torino.
Non voglio che mi creda straniera e distaccata, la lontananza fisica ed emotiva mi serve solo da anestetico, voglio quindi mostrare i tramonti che mi incantavano, e le ultime foto fatte durante le mie tappe fugaci lungo la strada che ora mi porta a casa, a Torino.
Lucania
Io lo conosco
questo fruscio di canneti
sui declivi aridi
contesi dalla frana
e queste rocce magre
dove i venti e le nebbie
danno convegno ai silenzi
che gravano a sera
sul passo stanco dei muli.
E’ poca l’acqua che scorre
e le vallate sono secche
spaccate d’argilla.
Di qui le mandrie migrano
con l’autunno avanzato
per la piana delle marine
tuffando i passi nelle paludi.
Di qui è passata la malaria
per le stazioni sul Basento
squallide segnate d’oleandri.
Da noi la malvarosa è un fiore
che trema col basilico
in un vaso di terracotta
e il rosmarino cresce nei prati
sulle scarpate delle vie
accanto ai buchi delle talpe.
Da noi si riposa il falco e la civetta
segna la nostra morte.
Da noi il mondo è lontano
ma c’è un odore di terra e di gaggìa
e il pane ha il sapore del grano.
Mario Trufelli
Basilicata |
I know a dear friend of mine from Rionero is reading my knitting news that sometimes are jumbled up with something else... Surely she won’t recognize me entirely, as it happens to me too. She will not find here my roots and the feeling I belong to my native Lucania. She won’t find either pictures nor thoughts to bear witness for my love and my memories. But I don’t want her to believe I’m foreign and careless, my physical and emotional distance is a useful anaesthetic.
Now I’m showing those sunsets that used to put a spell on me, and my latest pictures, taken on my fleeting stops along the way that now leads me back home, back to Turin.
Lucania
I know well
this rustling of reeds
on the barren slopes
contested by the land slide
and these bleak rocks
where the winds and fogs
join the silence
which in the evening falls heavy
upon the tired pace of the donkeys.
Scant is the water that flows
and the cracked valleys of clay
are dry.
As the Autumn comes,
the herds migrate seaward
treading the swamplands.
Malaria swept through these sites
by the way of the dismal
oleander-lined stations
of the Basento.
In our land, the hollyhock is a flower
that trembels with basil
in a terra-cotta vase
and rosemary thrives in the fields
by the side of the roads
beside the tunnels dug by the moles.
In our land the hawk rests and the owl
calls our death.
The world is far from our land,
but here is a scent of earth and sweet acacia
and the bread bears the taste of wheat.
I know well
this rustling of reeds
on the barren slopes
contested by the land slide
and these bleak rocks
where the winds and fogs
join the silence
which in the evening falls heavy
upon the tired pace of the donkeys.
Scant is the water that flows
and the cracked valleys of clay
are dry.
As the Autumn comes,
the herds migrate seaward
treading the swamplands.
Malaria swept through these sites
by the way of the dismal
oleander-lined stations
of the Basento.
In our land, the hollyhock is a flower
that trembels with basil
in a terra-cotta vase
and rosemary thrives in the fields
by the side of the roads
beside the tunnels dug by the moles.
In our land the hawk rests and the owl
calls our death.
The world is far from our land,
but here is a scent of earth and sweet acacia
and the bread bears the taste of wheat.
Mario Trufelli
(translation by Silvia Guglielmi)
What a beautiful sunset! The poem is lovely too!
RispondiEliminaLa Basilicata è meravigliosa e tremenda, dolce nel ricordo e aspra nella realtà. Chesi ad una amica sarda venuta a Rionero cosa ne pensasse del mio paese, mi ha risposto "Mettiamola così, avete tanto tempo per meditare". La mia amica ha ragione, perchè meditare troppo può fare male.
RispondiEliminaGuai a chi mi tocca la Basilicata,
ma magari riuscissimo a cambiarla un pò
Your superb photo and the poem have stirred a sweet feeling of nostalgia. Roots go deep, even after we think we do not need them.
RispondiEliminaStartare:
RispondiEliminayou hit the nail on the head!!!
Hai colpito nel segno!!